Cronaca / Circondario
Domenica 05 Gennaio 2014
Consonno in mani americane?
Olginate, trattative in corso
Gli emissari di una società Usa sono arrivati di recente sulla collina
L’affare deve passare per la proprietà, il Comune resta alla finestra
Olginate - Consonno in mano agli americani? È questa la voce che ha iniziato a circolare a Olginate. All’inizio è stata presa come l’ennesima bufala che ruota intorno al borgo fantasma, disabitato e abbandonato dalla proprietà da quasi 40 anni. Eppure qualcosa di concreto c’è.
Un luogo comunque tenuto nella memoria di molti, grazie anche ai numerosi visitatori che ogni giorno salgono sulla collina, al lavoro dell’associazione “Amici di Consonno”, e anche agli artisti che lo scelgono come location per servizi fotografici, video e spot.
Negli anni, sono sempre circolate voci su grandi società e ricchi uomini d’affari interessati ad acquistare la collina di proprietà degli eredi del conte Mario Bagno, che trasformò Consonno in una piccola Las Vegas, fino al disfacimento totale dopo la frana dell’unica strada di collegamento nel 1976.
Ma questa volta la notizia è vera e sembra che possa anche concretizzarsi.
Tutti i dettagli nel servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola lunedì 6 gennaio.
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