Cronaca / Lecco città
Mercoledì 23 Luglio 2014
Consegna della posta, un mese di disagi
Da domani sciopero degli straordinari
Conflittualità sulla mancanza di personale. L’accusa: «Condizioni di lavoro difficili»
Il sindacato di categoria chiede un rafforzamento dei contratti a tempo determinato
Si profila un’estate bollente per i cittadini dell’intera provincia di Lecco: da domani, infatti, scatterà lo sciopero degli straordinari di tutti i lavoratori di Poste italiane.
Le conseguenze sono facilmente immaginabili: se già normalmente nei mesi estivi la consegna della corrispondenza subisce rallentamenti a causa della minor presenza di portalettere, la limitata sostituzione dell’organico in ferie provocherà vere e proprie sospensioni nel servizio.
Quindi, prepariamoci a ricevere giornali e riviste in ritardo di giorni, bollette e fatture già scadute, lettere inviate settimane prima.
«La forma di protesta riguarda il personale di tutta la Regione Lombardia – ha spiegato Giancarlo Sala, segretario generale del sindacato lavoratori della comunicazione Slc Cgil di Lecco -. Il nodo del problema, sul quale non è stato possibile trovare un punto di contatto e di accordo con la dirigenza di Poste Italiane, è legato alla mancanza di personale, che provoca condizioni di lavoro difficili per i dipendenti sia per quanto riguarda il recapito che negli sportelli. Nel corso degli anni la situazione è peggiorata per chi lavora in posta e il tentativo di migliorare le cose non è andato a buon fine».
Di fatto, quindi, dal 24 luglio al 23 agosto è stato proclamato lo sciopero delle prestazioni straordinarie e aggiuntive di tutti i lavoratori, che produrrà problemi seri ai cittadini-utenti.
I particolari su “La Provincia di Lecco” in edicola mercoledì 23 luglio
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