Cronaca / Lecco città
Venerdì 14 Novembre 2014
Confcommercio Lecco verso l’Expo 2015
Un progetto per terziario e turismo
Andrea Cattaneo, vicedirettore di Confcommercio, ha presentato un innovativo progetto di formazione per gli operatori del terziario e del turismo in vista di Expo 2015
Andrea Cattaneo vicedirettore di Confcommercio, ha presentato un innovativo progetto di formazione per gli operatori del terziario e del turismo in vista di Expo 2015. Una vera e propria “palestra” in cui fare “training” per farsi trovare preparati all’importante appuntamento internazionale milanese.
L’evento è stato illustrato ieri al Palazzo del Commercio, oltre che dal vicedirettore Andrea Cattaneo, dai rappresentanti dei due enti bilaterali del turismo e del terziario della Provincia di Lecco, ovvero dagli organismi paritetici che hanno come soci Confcommercio, Filcams Cgil Lecco, Fisascat Cisl Monza Brianza-Lecco e UilTucs Uil.
A rappresentarli Stefania Sorrentino, presidente dell’ente bilaterale del turismo e della Filcams Cgil di Lecco, Fabrizio Bonfanti della Uiltucs, Roberto Frigerio della Fisascat Cisl, Chiara Silveri organizzatrice dei corsi.
Nello specifico, ieri sono stati presentati i corsi di formazione professionale e le prestazioni assistenziali erogate a lavoratori e aziende su Lecco.
Si parte dal sostegno economico per i dipendenti che stanno, per malattie gravi, più di 180 giorni a casa e vengono dotati di un sostegno “una tantum” (per il periodo non coperto dal contratto), fino al sostegno economico per dipendenti con coniuge e/o figli disabili, ma anche al sussidio per i libri scolastici per lavoratori/studenti. I due enti bilaterali forniscono poi sostegno alla formazione obbligatoria e continua; servizi di consulenza per la sicurezza sui luoghi di lavoro; commissione di conciliazione e arbitrato; sostegno “una tantum” per le imprese in caso di eventi eccezionali come i danni subiti a causa di eventi naturali.
«Il progetto – ha spiegato Sorrentino – può essere una vetrina che ci permetta di sfruttare l’Expo a nostro favore facendolo diventare un volano della nostra economia, puntando su altri settori che non siano solo il manifatturiero, come il turismo, il commercio, il marketing e il terziario».
E Bonfanti ha fatto un esempio lampante: «Il turismo a Lecco non è mai stato veramente sfruttato. Cercheremo con i corsi di inglese e di russo di dare uno stimolo alle attività turistiche. Mi è capitato in una gelateria di vedere uno straniero che non capendo di dover fare lo scontrino, è stato lasciato andare via per mere difficoltà di comunicazione».
Frigerio, infine, ha precisato la “mission” degli enti bilaterali: «Gli enti bilaterali danno un sostegno per la competitività del territorio per far apprezzare il prodotto locale, ovvero il nostro territorio. Importante farsi trovar pronti a un evento del genere e dare un pacchetto competitivo e di qualità».
Nel progetto sono compresi otto corsi tutti gratuiti per le ditte iscritte all’ente bilaterale ovvero circa 2mila aziende lecchesi e circa 5mila dipendenti.
Ecco i corsi: il corso di inglese si intitola “200 parole per accogliere il turista” (dura 21 ore).
Una formazione di base per avere un approccio corretto con il turista; accoglienza e gestione del cliente e del turista (10 ore); allestire vetrine tematiche per Expo (16 ore); la cucina senza glutine (7 ore); la nuova cucina italiana: il rispetto delle tradizioni e le moderne tecnologie (5 ore); il menù per bar e ristoranti: strumento di marketing e di controllo dei costi di gestione (16 ore); alla scoperta del nostro territorio (7 ore); l’Abc (a 6 k) del russo (40 ore).
La priorità dei corsi andrà ai dipendenti delle aziende iscritte, ma se le iscrizioni non saranno tutte coperte, gli enti cercheranno di aprire i corsi anche a esterni.
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