Concorso dedicato

a San Luigi: i premiati

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Nemmeno la copiosa nevicata abbattutasi sull’alta Vallespluga ha fermato il pubblico delle grandi occasioni che sabato sera ha assistito alla cerimonia finale del premio letterario “La Montagna Vallespluga”, organizzato dalla Proloco di Campodolcino e giunto all’edizione numero tredici.

Palazzetto gremito per conoscere i nomi dei vincitori delle varie categorie in cui è suddiviso il premio. La giuria presieduta da Guido Scaramellini e composta da Giuseppe Guanella, Marco Sartori, Bruno Gozzelino, Emiliana Del Gener, Federica Del Giorgio, Marco Tieghi, Laura Tassi, Giorgio Aliprandi, Enrica Guanella e Irene Della Morte ha comunicato i risultati tra un’esibizione e l’altra del chitarrista Luca Marazzi. Per la Sezione poesia affermazione di Sonia Guanziroli di Como con “Vertigini”. Per lei premio in denaro di 400 euro e pubblicazione dell’opera sulla rivista Il Club degli autori e sul sito Internet del Club degli autori. Al secondo posto «San Luigi Guanella: I sassi della montagna son diventati carità – Dittico» di Maria Angela Gobbi, di Colico. Sul gradino più basso del podio Lucia Ingegneri di Monza con «Terra e cielo di San Luigi Guanella».

Premio speciale alla migliore opera che tratta della Valle Spluga e della Valchiavenna legati all’opera svolta in Valle da San Luigi Guanella all’opera «Accanto a fatiche robuste» di Maria Ernestina Pellizzoni, di Brenna. Per la Sezione Narrativa vittoria di «Storia di un pastore» di Eliana Bianchi, di Cuasso al Monte in provincia di Varese. Secondo classificato Ilario Rigon di Milano con «Dufour». Terzo in classifica Christian Vettorato di Prugine, provincia di Padova, con «Un’eterna umanità».

Per quanto riguarda la sezione Poesia Giovani affermazione per «San Luigi Guanella: i sassi della montagna sono diventati carità» a cura della Classe V della scuola primaria, Istituto comprensivo Garibaldi di Campodolcino. Premio speciale per l’autore più giovane a Elisabetta Delle Grazie, sempre di Campodolcino.

Poiché il tema inizialmente previsto dal bando in occasione dell’anno Guannelliano «San Luigi Guanella: i sassi della montagna sono diventati carità» si è rivelato alquanto difficoltoso , inizialmente non sono pervenute opere in numero sufficiente per poter stabilire una corretta graduatoria. La giuria ha quindi stabilito di prorogare la scadenza e di lasciare più spazio alla creatività accettando anche opere a tema libero sulla montagna. Sono stati, quindi, assegnati i premi come da bando iniziale che prevedeva anche l’assegnazione di un premio speciale all’opera migliore che ha trattato della Valle Spluga e della Valchiavenna legati all’opera svolta in valle dal santo.