Cronaca / Lecco città
Lunedì 27 Aprile 2015
Conciliazione famiglia-impresa
Il sostegno ai diversi progetti
Nella sede di Confartigianato Lecco presentate le iniziative
Dalla flessibilità oraria alle borse di studio per i figli dei dipendenti
Sono state presentate nella sede di Confartigianato Lecco, le iniziative di conciliazione famiglia-lavoro.
Le iniziative rientrano nel progetto provinciale nell’ambito del programma regionale di conciliazione famiglia-lavoro, attuato dalla Regione Lombardia in convenzione con il dipartimento per le pari opportunità. Alla presentazione di via Galilei hanno partecipato imprenditori, lavoratori e pensionati.
Il segretario generale di Confartigianato Lecco, Vittorio Tonini, ha sottolineato come lavorare sui temi della conciliazione significa non solo mettere a punto nuovi strumenti di politica pubblica o aziendale, ma soprattutto prendere atto di come stanno cambiando le dinamiche familiari, e le ripercussioni che quest’evoluzione porta in ambito lavorativo.
Hanno introdotto il tema Marinella Panzeri e Nadia Piantanida del Comune di Lecco, ente capofila del progetto per l’Alleanza di Lecco, indicando gli obiettivi delle azioni, tra cui lo sviluppo di modelli di welfare aziendale ed interaziendale innovativi, volti a promuovere il benessere lavorativo e sociale della persona e della famiglia.
Anna Grattarola della Fondazione Clerici di Lecco ha illustrato il bando voucher sociale, che mette a disposizione delle famiglie contributi per i servizi alla prima infanzia ed anziani e disabili.
La diffusione di questa e delle altre iniziative può contare sul supporto di alcuni sportelli informativi decentrati sul territorio, le cui prossime aperture sono in programma a Lecco lunedì 27 dalle 8,30 alle 12,30 nella sede Confartigianato di via Galilei 1, e martedì 28 dalle 13,30 alle 17,30 alla Fondazione Clerici di via Baracca 5.
Alle imprese è stato spiegato, a cura di Elena Ghezzi, presidente del Gruppo donne di Confartigianato e Matilde Petracca, responsabile dell’ufficio Formazione dell’Associazione, il bando “Buone prassi”, grazie al quale è previsto un contributo economico di mille euro per le aziende che adottino al loro interno procedure di conciliazione famiglia-lavoro, ad esempio flessibilità oraria, supporto allo studio per i figli dei dipendenti, offerta di polizze assicurative e previdenza integrativa, convenzioni per l’acquisto di beni e servizi, iniziative di prevenzione per la salute, e realizzazione di attività culturali.
Il bando scadrà il 29 maggio, c’è tempo quindi ancora un mese per partecipare.
Laura Panizza e Chiara Bianconi dell’associazione Family Care hanno poi illustrato un esempio concreto di conciliazione tra il lavoro e la cura di una persona colpita da Alzheimer. Giovanni Mazzoleni, presidente del Gruppo Pensionati di Confartigianato, ha concluso l’incontro portando la testimonianza dell’impegno dei pensionati artigiani sui temi del benessere degli anziani.
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