Cronaca / Lecco città
Lunedì 28 Giugno 2010
Con il respiro dei monti
si prevengono le frane
Nuovo sistema di monitoraggio del Politecnico sul San Martino: <Sentiamo cosa succede nella roccia>
Sembra un'immagine poetica ma è realtà: il nuovo sistema di monitoraggio realizzato dal Politecnico di Milano, con il supporto della Provincia di Lecco, si basa proprio sull'auscultazione delle pareti rocciose, che permette di sentire le micro-rotture che si verificano all'interno alla roccia. In pratica, i nuovi sensori sono talmente sensibili da percepire il rumore, debolissimo, prodotto dai minuscoli cristalli che formano le rocce quando si spezzano. Questa innovativa tecnologia è stata sviluppata nell'ambito del progetto Prometeo dedicato alla protezione pubblica, coordinato dal lecchese Cesare Alippi, professore ordinario del dipartimento di Elettronica e Informazione del Politecnico. Il sistema è già operativo, in fase ancora sperimentale, sulla parete rocciosa del Monte San Martino a Lecco, area storicamente soggetta a frane di crollo e particolarmente critica per via del rischio che grava sull'ambito urbano.
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