Comune e parrocchie
uniti per la cittadinanza
ai figli di immigrati
La cerimonia simbolica fissata per il 17 marzo
L’appuntamento preceduto da un incontro
con la partecipazione di don Virginio Colmegna
Trenta giovani extracomunitari il 17 marzo - festa nazionale della Costituzione, della Bandiera e dell’Inno - diventeranno “cittadini italiani”. Un atto simbolico, uno ius soli in salsa casalinga che non ha efficacia legale, ma che vuole dimostrare l’attenzione che l’amministrazione comunale ha nei confronti di una realtà che, anche qui, diventa sempre più importante.
L’approfondimento
Una scelta che sarà approfondita all’incontro pubblico di venerdì 28 febbraio con don Virginio Colmegna, presidente della Fondazione Casa della Carità.
Organizzato in concorso tra il Comune e le parrocchie del paese, assume un interesse che va al di là dei confini di Mandello «le proiezioni sulla sempre più numerosa presenza di extracomunitari in tutta Italia è marcata. Occorre prestare attenzione a questa nuova realtà sociale, per non dare adito ad atteggiamenti xenofobi dettati dall’ignoranza».
L’articolo completo su La Provincia di Lecco del 15 febbraio
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