Cronaca
Venerdì 20 Febbraio 2015
«Como-Lecco, fateci le rotatorie»
Tavernerio e Albese alzano la voce
La Radice sollecita la Provincia: «Ci sono precisi accordi che vanno rispettati». Ma il dirigente frena: «Mancano soldi, tutti i fondi sono per il tunnel di Pusiano»
C’è un grave problema legato alla sicurezza della Como-Lecco, strada dove sono accaduti investimenti anche mortali. E c’è un accordo di programma per intervenire, ma mancano i soldi o la volontà di attuarlo.
Da Tavernerio ed in parte anche da Albese con Cassano si chiede all’amministrazione provinciale di rispettare immediatamente le promesse fatte tre anni fa e di realizzare le rotonde nel Comune di Albese. Prima che si allunghi l’elenco delle vittime d’incidenti sulla strada e si accusa Como d’incapacità nel gestire il problema.
«Credo personalmente che si sia perso e si stia perdendo troppo tempo davanti ad una situazione di pericolo grave con un accordo di programma firmato da tre anni» spiega il sindaco di Tavernerio Rossella Radice.
«Non si può continuare a promettere, servono fatti concreti, ma da un’amministrazione provinciale che ha gestito in quel modo il problema neve è inutile attendersi qualcosa: abbiamo scritto alla Provincia chiedendo chiarezza e tempi ma non ci hanno neppure risposto».
Il sindaco di Albese con Cassano Alberto Gaffuri usa toni più concilianti: «È innegabile ci sia un problema legato alla sicurezza per questa strada e noi abbiamo già versato tre anni fa nelle casse della Provincia di Como 250mila euro quando si firmò l’accordo di programma Il 16 marzo è in programma una conferenza di servizi per discutere del progetto esecutivo, io mi auguro sia la volta buona. E mi fa piacere che anche Tavernerio appoggi questa soluzione».
Il dirigente del settore viabilità della Provincia di Como Bruno Tarantola frena un poco le speranze di Gaffuri: «Il problema di fondo è che con il Patto di stabilità non ci sono le risorse per intervenire, soprattutto in un momento in cui la provincia è legata ad una grande opera come il tunnel di Pusiano».
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