Colombo costruzioni e Guzzi
Il premio a due eccellenze
A Trento l’impresa edile ha appena consegnato il museo Muse
L’Aquila ha ottenuto un nuovo riconoscimento negli Usa
LECCO
Eccellenze lecchesi. Imprese che hanno investito, hanno innovato e si sono consolidate sui mercati.
In genere, si tratta di aziende di medie dimensioni, presenti sui mercati esteri e con una struttura consolidata. Sono queste realtà che sostengono l’economia del territorio che, nel secondo trimestre dell’anno, ha registrato una crescita della produzione industriale dell’1,3%, del fatturato dello 0,2% e degli ordini del 2%.
Sono timidi segnali, ma che confermano la vitalità delle nostre imprese. In questi giorni, ci sono due imprese lecchesi che si sono imposte per la qualità della produzione. Una è la Colombo costruzioni che, a Trento, ha realizzato il “Muse”, il nuovo grande museo delle scienze realizzato nell’area industriale dismessa dalla Michelin sulla base del progetto di Renzo Piano. La scorsa settimana il Muse è stato aperto al pubblico.
Con un fatturato di 200 milioni di euro la Colombo Costruzioni ha realizzato opere di grande prestigio in Italia, dall’Auditorium «Parco della Musica» di Roma, alla nuova sede Sky a Milano, alla sede centrale della Banca popolare di Lodi. Sempre a Milano, la Colombo te ha portato a termine la realizzazione delle torri direzionali nell’ambito del progetto di Porta Nuova Garibaldi a Milano.
Fondata nel 1905 a Lecco la Colombo Costruzioni è guidata da Luigi Colombo, Lecchese, 54 anni, presidente di Ance Lecco dal 1997 al 2000 e ora presidente di Ance Lombardia.
Un’altra eccellenza lecchese che, in questo periodo, ha ottenuto un importante riconoscimento è la Guzzi. Negli Stati Uniti, la Guzzi California 1400 Custom è stata eletta regina mondiale delle moto Cruiser. Dopo aver ricevuto consensi in tutto il mondo, la California 1400 ha ottenuto il primo premio della categoria Cruiser nel concorso indetto da Cycle World. Il riconoscimento è tanto più significativo perché arriva dalla più autorevole rivista d’oltreoceano, punto di riferimento per gli appassionati di tutto il mondo. E perché proprio il mercato statunitense è la culla della grandi moto Cruiser, vere ammiraglie della strada, segmento in cui è fortissima la presenza di marchi americani. Nel concorso di Cycle World, giunto alla 38ª edizione, le migliori moto di tutta la produzione mondiale sono state divise in dieci categorie e provate a fondo dai tester e giornalisti del magazine.
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