Cronaca
Giovedì 08 Maggio 2014
Clooney verso le nozze
Le prepara sul lago di Como?
La cerimonia forse a settembre con rito arabo. Ignota però la sede. L’attore e la fidanzata potrebbero sbarcare a Laglio nelle prossime settimane
Gli amici sono sicuri: nei prossimi mesi, forse addirittura a settembre George Clooney potrebbe unirsi in matrimonio
con Amal Alamuddin, l’avvocatessa libanese conosciuta nel settembre 2013 e ad aprile di quest’anno si sono fidanzati.
A rivelare i retroscena è MailOnline che avrebbe parlato con un amico dell’attore: «Se tutto va come previsto Amal e George saranno marito e moglie entro i prossimi cinque mesi» ha svelato, raccontando di come al bel George piacerebbe far coincidere il matrimonio con il primo anniversario dell’incontro.
E se matrimonio sarà, svela il sito,essendo la Alamuddin molto legata alle tradizioni della sua terra , il rito dovrebbe essere quello arabo. per cui le nozze verrano officiate secondo il rito arabo.
Se tutto questo verrà confermato non è difficile prevedere un’estate d’amore per Clooney e la futura moglie nello splendido relax assicurato dalla villa di Laglio, location ideale per mettere a punto i dettagli di una cerimonia tanto importante. Di solito, l’attore sbarca sul lago di Como in queste settimane e l’attenzione e la curiosità stanno crescendo proprio perché sul lago adesso si aspetta anche la probabile futura sposa.
Sempre secondo le indiscrezioni Clooney sarebbe andato a Dubai per conoscere i fratelli e il padre della fidanzata, Ramzi. George ha anche conosciuto la madre di Amal, Baria, giornalista a Londra.
Al MailOnline l’amico della coppia ha rivelato che «la tradizione è molto importante per la famiglia di lei per cui Amal ha dovuto avere il benestare dei genitori prima di legarsi al divo hollywoodiano».
«Il padre di Amal - avrebbe aggiunto la fonte - è rimasto molto più impressionato dall’impegno umanitario e civile dell’attore piuttosto che dal suo status sociale. Ramzi preferisce che sua figlia si fidanzi con un uomo intelligente ma senza soldi piuttosto che con un ricco smidollato».
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