Cronaca / Morbegno e bassa valle
Sabato 27 Luglio 2013
Civetta vittima
di una fatalità
Una tragica fatalità, quella che ha strappato dalla sua famiglia il pensionato di 78 anni, che da appena due giorni era stato in municipio, a Morbegno, per fare il cambio di residenza
Probabilmente non si è accorto di nulla, è morto sul colpo, investito dal convoglio che purtroppo Enrico Civetta non ha visto, mentre cercava di attraversare i binari, con le sbarre abbassate.
Una tragica fatalità, quella che ha strappato dalla sua famiglia il pensionato di 78 anni, che da appena due giorni era stato in municipio, a Morbegno, per fare il cambio di residenza.
«Stava con noi da qualche anno - ricorda il compagno della figlia Rosi, Arturo Mazzoni - lui era di Musso, ma da tempo era venuto a stare in Valtellina insieme alla moglie e a Rosi, purtroppo non ci sentiva molto bene, aveva problemi di udito, hanno cercato di fermarlo, ma lui non ha sentito nulla ed è andato avanti».
La famiglia non si dà pace, soprattutto la moglie Romana che il pomeriggio di mercoledì era stata accompagnata al pronto soccorso dalla figlia, perché non si era sentita troppo bene. Le due donne stavano tornando a casa, accompagnate dall’ambulanza, quando il pensionato è stato investito dal treno, in via Ganda. «Abbiamo sentito una lunga frenata e poi le sirene - racconta una signora che vive non distante dal passaggio a livello - all’inizio non capivamo cosa fosse successo, poi sono arrivati i soccorsi e abbiamo capito che qualcuno era stato investito».
Civetta soleva trascorrere la sua giornata seduto sulla panchina non distante dalla ferrovia. Gli piaceva guardare la gente passare, chiacchierare un po’ con i vicini e poi andava al bar, spostandosi a piedi verso il centro. Una persona tranquilla, che aveva lavorato tanti anni all’ex Cagiva di Musso e poi aveva fatto anche il casaro per alcune aziende. Nel 2000 aveva perso anche un figlio, una tragedia che cui un genitore, purtroppo, non può dimenticare facilmente. Pochi secondi prima di Civetta aveva attraversato i binari anche un’altra signora e probabilmente il pensionato ha pensato di farcela, che il treno era ancora lontano, ma invece è arrivato subito e il macchinista non è riuscito ad evitare l’impatto.
Mercoledì il corpo del morbegnese è stato portato alla camera mortuaria dell’ospedale di Morbegno e ieri mattina i parenti sono stati chiamati dai carabinieri della stazione di via Morelli, intervenuti la sera prima sul posto, per la ricognizione cadaverica. I funerali si svolgeranno oggi alle 16 nel Santuario della Madonna Assunta.
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