Cronaca / Circondario
Lunedì 20 Ottobre 2014
Cinquantamila euro
per rendere sicura
la basilica di San Nicolò
I controlli dopo la caduta di pezzi d’intonaco
avvenuta nelle prime ore di domenica
Un problema dovuto alle infiltrazioni d’acqua
LECCO La Basilica di San Nicolò dovrà farsi un pesante lifting al volto, pardon, al frontone. Domenica mattina, verso le sette, era avvenuto, infatti, il crollo sulla scalinata della chiesa, di alcuni grossi pezzi di intonaco che, se avessero colpito qualche fedele (per fortuna hanno scelto un orario antelucano per cascare), l’avrebbero sicuramente ferito. Se non peggio.
Ieri, pertanto, il frontone è stato messo in sicurezza da una ditta specializzata sotto la supervisione dell’architetto Roberto Spreafico, con studio ad Acquate, che sta curando anche tutto il progetto di edificazione del futuro Centro della Comunità della parrocchia, capostipite della comunità pastorale Madonna del Rosario (che comprende anche San Materno di Pescarenico e San Carlo al porto di Malgrate).
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