Cronaca / Valchiavenna
Mercoledì 30 Ottobre 2013
Chiavenna, troppe acque bianche
Fioccano le sanzioni
Lacune evidenti nel sistema di collettamento. Inadeguata separazione in numerose località
Trussoni: «Molto da fare a livello di territorio»
Troppe acque bianche, provenienti soprattutto dalla Valle Spluga ma anche da Chiavenna, e multe che fioccano.
Alla fine la Comunità montana della Valchiavenna se la cava con esborsi minimi a fronte di multe da alcune migliaia di euro comunicate dalla Provincia di Sondrio, ma che qualcosa non vada nel sistema di collettamento delle acque da depurare della valle è evidente.
«Il problema esiste – spiega il vicepresidente della Comunità montana Davide Trussoni –, anche se bisogna intendersi sul significato di queste sanzioni: le multe sono un atto dovuto da parte della Provincia, ente a cui spettano i controlli, a cui riusciamo a rispondere motivando le cause del mancato rispetto dei parametri». In pratica per i due depuratori gestiti dalla Comunità montana per conto dei comuni della Valchiavenna succede questo: in molte località non è stata fatta un’adeguata separazione tra acque bianche e acque nere.
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