Cronaca / Valchiavenna
Venerdì 22 Novembre 2013
Chiavenna, bimbi intossicati
Questa sera parlano gli esperti
Appuntamento nella sala riunione della Bps con un’èquipe della clinica De Marchi di Milano
Sono diciannove i tamponi risultati positivi, ma i malati di Seu rimangono, fortunatamente, solo tre.
Ore di preoccupazione ieri a Chiavenna per la comparsa sul sito www.centroseu.org della notizia dell’esito positivo di 19 campioni per gli alunni della scuola dell’infanzia Immacolata di Chiavenna. Un dato doppio rispetto a quello diffuso durante la giornata di martedì, che ha generato una certa confusione anche nelle famiglie dei bambini che, per fortuna, sono risultati negativi al tampone effettuato lunedì.
Preoccupazione infondata, perchè il dato va spiegato nel dettaglio: «I malati di Seu sono sempre tre - spiega Lorella Cecconami dell’Asl di Sondrio –. A questi vanno aggiunti i casi di bambini che hanno sviluppato la tossina Vtec ma che non hanno la Seu e gli ultimi casi di bambini il cui tampone ha dato esito positivo per quanto riguarda il rinvenimento nell’organismo di escherichia coli ma che non hanno sviluppato la tossina e che, quindi, non rischiano nulla. Su di questi sarà effettuato un controllo, a scopo epidemiologico, nelle prossime settimane, ma si tratta di individui sani. Occorre essere chiari su questo punto per non generare paure e allarmismi ingiustificati. I malati rimangono tre. I casi di bambini che hanno sviluppato la tossina ma non la Seu sono costantemente monitorati, ma non sono ospedalizzati non presentando alcun sintomo. Domani (oggi per chi legge) arriveranno i risultati dei nuovi tamponi fecali effettuati su questi casi e contiamo di vedere una remissione per quanto riguarda la presenza della tossina. Nuovi casi di Seu sono tendenzialmente da escludere».
Per ogni dubbio l’Asl ha pubblicato sul suo sito www.asl.sondrio.it, oltre a un comunicato stampa, una serie di faq sulla sindrome emolitico uretica Seu in grado di togliere anche le ultime incertezze. Rimane attiva la vigilanza in tutte le strutture ospedaliere della Provincia di Sondrio e delle zone limitrofe, in ogni caso. Questa sera inoltre a Chiavenna, a partire dalle ore 20,45, nella sala riunioni della Banca Popolare di Sondrio, si terrà un incontro pubblico con un’équipe della clinica De Marchi di Milano sui rischi da escherichia coli, proprio per dare agli interessati tutte le spiegazioni del caso.
Mentre si attendono notizie dai nuovi tamponi, e soprattutto dai tre casi di bambini ricoverati a Milano e Bergamo le cui condizioni ieri erano valutate stabili, l’Asl conferma che la ricerca dell’origine del focolaio non si è interrotta: «Stiamo effettuando controlli ad ampio raggio per quanto riguarda la struttura scolastica e le matrici alimentari. Uno dei casi di presenza della tossina Vtec ha dato riscontri parzialmente diversi dagli altri. Si tratta di un altro ceppo di tossina. Saranno necessarie verifiche accurate risalendo tutta la catena fino ad arrivare ai fornitori. Rimane inteso che un controllo sui cibi consumati, ovviamente, non è più possibile».
© RIPRODUZIONE RISERVATA