Cronaca / Tirano e Alta valle
Mercoledì 28 Agosto 2013
«Chi alleva ancora il maiale nero?»
L’impegno per le specie a rischio
Come la pecora ciuta è un animale che una volta era tipico della Valtellina
Dalla Svizzera un progetto per tutelare il patrimonio zootecnico della zona
Maiale nero e pecora ciuta wanted! È l’appello lanciato da Patrizio Mazzucchelli di Teglio, un coltivatore che si dedica alla coltivazione di prodotti delle biodiversità alpine ed al recupero di specie antiche di piante locali con metodo naturale e biologico. «Sono stato contattato, tramite gli amici e colleghi della Fondazione Svizzera Pro Specie Rara, dalla Fondazione ProSpecieRara e Save Foundation, una delle più importanti realtà europee dedite alla salvaguardia della biodiversità agricola e zootecnica che promuove la cooperazione transfrontaliera per la conservazione delle razze animali e piante coltivate minacciate da estinzione - spiega Mazzucchelli -. Mi è stata chiesta la disponibilità nella ricerca di notizie ed eventuali persone che allevano ancora il maiale nero delle Alpi, che si ritiene sia stato allevato in Valtellina in maniera massiccia almeno fino a circa 30/40 anni fa. Pare che ci siano probabilità di ritenere questo suino autoctono».
La ricerca delle fondazioni ha confermato la presenza di maiali neri a Samolaco e notizie, che andranno confermate, lo danno presente nella zona di Grosio, oltre ad averlo trovato in Friuli. La ricerca è estesa anche nei riguardi della pecora ciuta, anche questa ritenuta autoctona di Valtellina, probabilmente allevata a ovest di Teglio (Castionetto, Chiuro), in Val di Mello e Val Masino e forse sono ancora presente in Valle.
«Visto l’impegno comune per la salvaguardia delle agrobiodiversità autoctone - prosegue Mazzucchelli -, elemento cardine per rilanciare una economia rurale di montagna che sviluppi filiere agroalimentari basate su prodotti territoriali veri e tuteli la cultura alpina, è stata richiesta anche la mia disponibilità ad allevare queste razze.
Venerdì prossimo sarà in Valtellina per la ricerca di allevatori Hans-Peter Grunenfelder, fondatore della Fondazione ProSpecieRara e Kurt Kusstatscher, biologo di Bolzano che da oltre 20 anni si occupa della difesa delle agrobiodiversità, della natura, del paesaggio e del prezioso patrimonio storico-culturale alpino. Nel pomeriggio ci incontreremo a Teglio per fare il punto sulla ricerca ed un approfondimento sul progetto che si vuole sviluppare».
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