Cronaca / Circondario
Sabato 01 Marzo 2014
Centro per disabili “Oltre noi”
La prima pietra è una realtà
Monsignor Luigi Stucchi e tante autorità a Valmadrera per l’avvio del secondo lotto
Una scommessa vinta grazie alla generosità e alla lungimiranza di tante persone
Sotto la pioggia, ieri, una gran folla ha voluto assistere alla rinascita di un sogno, che è diventato progetto e – con la posa della prima pietra – realtà. La costruzione del secondo lotto del centro residenziale per disabili “Oltre noi” è ufficialmente cominciata: alla cerimonia hanno presenziato tra gli altri il prefetto Antonia Bellomo; il colonnello dei carabinieri, Rocco Italiano; il vicequestore vicario Mimma Vassallo; il comandante della locale stazione dell’Arma, Nicolò Farinato; tutti i sindaci di Valmadrera dal 1970 a oggi; il parroco di Valmadrera - don Massimo Frigerio - e don Amintore Pagani, parroco di Paré (accanto alla cui chiesa il centro sorge); il capogruppo dell’opposizione consiliare, Luigi Dell’Oro; vari sindaci e amministratori del circondario. Sul palco, l’ospite d’onore era don Luigi Stucchi (come a Valmadrera tuttora viene chiamato memori di quando era coadiutore in oratorio, ben prima di diventare – com’è oggi – vescovo).
Il presidente dell’associazione “Genitori e amici degli handicappati”, Ernesto Dell’Oro, ha parlato per primo rimarcando «il sostegno delle istituzioni, degli enti, dei cittadini a un progetto che permetterà di guardare serenamente al futuro dei nostri figli, anche disabili». Il sindaco Marco Rusconi, nell’additare le parti già costruite finora, ha parlato di «una nuova prima pietra, un’avventura difficile ma bella, di cui ognuno deve sentirsi parte in quanto membro di una Valmadrera generosa e accogliente verso tutti, a partire da chi arriva ultimo, ma non è ultimo perché i diritti dei deboli non sono diritti deboli».
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