Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 22 Dicembre 2014
Centrali termiche, il risparmio c’è
Ogni anno quasi 90 mila euro in meno grazie agli interventi alle scuole Ligari, Torelli e Paini
L’amministrazione comunale punta sulla riconversione da gasolio a metano dei vari impianti
Quasi 90mila euro di risparmi all’anno, senza contare i benefici sulla qualità dell’aria.
Con gli interventi sulle centrali termiche delle scuole Ligari, Torelli e Paini, il Comune è riuscito ad alleggerire la voce dei costi per il riscaldamento, quindi l’operazione proseguirà anche nei prossimi anni: per il 2015 sono previsti interventi sugli edifici municipali per 250mila euro, e investimenti analoghi sono previsti anche nel 2016 e nel 2017.
Del progetto ha parlato venerdì sera in consiglio comunale l’assessore ai Lavori pubblici Michele Iannotti, che ha presentato in aula il piano delle opere 2015 e il triennale fino al 2017.
Si tratta di un “work in progress”, ha spiegato Iannotti, visto che «i tempi che stiamo vivendo non consentono sempre di prevedere con puntualità le tempistiche degli investimenti in determinati settori», quindi le previsioni vanno via via calibrate in base alle possibilità di spesa dettate dal patto di stabilità.
Altro combustibile
Comunque un capitolo sul quale l’amministrazione ha intenzione di puntare è quello della riconversione da gasolio a metano degli impianti negli edifici municipali: questo tipo di investimenti, ha spiegato Iannotti, ha infatti un impatto positivo a lungo termine sui conti dell’ente, oltre a ridurre le emissioni inquinanti nell’aria.
Lo testimoniano i dati delle strutture in cui il passaggio è già stato completato, ha segnalato l’assessore in aula: «Alla scuola media Ligari siamo passati da un consumo di 85mila litri di gasolio all’anno a 71mila metri cubi di metano – ha spiegato Iannotti -, con un risparmio di circa 42mila euro all’anno a fronte di un investimento di 120mila euro. Alla Torelli, invece, abbiamo riscontrato un risparmio di 35mila ero a fronte di un investimento di 85mila, e in via IV Novembre una riduzione di costi di 12mila euro annuali».
Conteggi
L’esborso per i lavori, viene compensato nel giro di pochi anni dalla riduzione delle spese fisse: «Il fondo da 250mila euro per le riconversioni è vincolato alle alienazioni – ha rimarcato Iannotti – ma c’è una precisa volontà di proseguire su questa strada».
Degli altri interventi inseriti nel piano, soprattutto quelli più consistenti, si era già parlato nelle scorse settimane, anche perché – ha segnalato l’assessore – il programma portato in consiglio non differisce da quello approvato in giunta a metà ottobre, come da normative.
Le voci di investimento più consistenti, come qualcuno ricorderà, riguardano dunque il sottopasso carrabile per chiudere il passaggio a livello di via Nani, per un milione e 250mila euro, la riqualificazione di piazzale Bertacchi – con fondi dell’Accordo quadro di sviluppo territoriale – per un milione, il nuovo svincolo della tangenziale in via Samaden per 850mila euro, la nuova palazzina scolastica alla Torelli per 900mila euro e 700mila euro di nuovi lavori a Castel Masegra, per proseguire l’operazione concordata con Agenzia del demanio e Soprintendenza in occasione della cessione del complesso.
Per qualche intervento c’è già una data di partenza: è il caso della mensa per la primaria Paini, che verrà realizzata durante le vacanze estive della scuola. n
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