Cronaca / Merate e Casatese
Venerdì 29 Novembre 2013
Cassago, un paese due parchi
Ingresso nel “Valle Lambro”
Necessari sei anni per completare l’iter ma obiettivo raggiunto
Il sindaco: «Con l’area della Valletta, tutela su quasi metà comune»
Cassago - Ci sono voluti sei anni per entrare nel Parco Valle Lambro, ma alla fine Cassago ce l’ha fatta.
Il percorso per far parte del parco è iniziato nel 2007 e solo negli ultimi giorni la giunta regionale ha approvato le modifiche al Testo unico delle leggi regionali in materia di istituzione di parchi (L.R. n. 16 del 2007) che prevedono l’ampliamento dei confini del Parco Regionale della Valle del Lambro con l’adesione del Comune di Cassago. E questo dice più di mille parole sullo stato delle procedure della pubblica amministrazione anche in Lombardia.
«E’ stato finalmente raggiunto uno degli obiettivi di questa amministrazione comunale già dal suo primo mandato – commenta il sindaco Gianmario Fragomeli - “Un paese, due parchi” era lo slogan con il quale già dal 2007 abbiamo sintetizzato la forte volontà di sottoporre a tutela alcune aree dalla notevole valenza naturalistica, in modo sia da preservarle in futuro sia da contenere il consumo di suolo e lo sviluppo edificatorio».
Assieme a quelle di nord-ovest che entrano nel Lambro e che confinano con Veduggio con Colzano e Nibionno c’è un’altra fetta del territorio sottoposta a vincolo, si tratta delle aree situate a sud-est ai confini con Cremella, Barzanò e Monticello Brianza, che già rientrano dal 2003 nel Parco locale di interesse sovracomunale della Valletta.
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