Cronaca / Merate e Casatese
Sabato 02 Maggio 2015
Cassago, la Corte di Cassazione
Definitiva la condanna di Perego
Rigettata la richiesta di annullamento della condanna, la Suprema Corte conferma le pene irrogate in Appello
La Corte di Cassazione ha confermato le condanne fino a 20 anni di reclusione inflitte a 40 persone, tra cui l’ex imprenditore brianzolo Ivano Perego (dieci anni e undici mesi) e Andrea Pavone (tredici anni), amministratore di fatto del gruppo Perego di Cassago nell’ultimo anno di attività prima del fallimento, coinvolte nell’inchiesta “Infinito” condotta dalla Dda di Milano e di Reggio Calabria sulle infiltrazioni della ’ndrangheta in Lombardia.
La sentenza è stata emessa giovedì in tarda serata dal collegio della seconda sezione penale, presieduto dal giudice Antonio Esposito, che ha respinto i ricorsi presentati dalle difese dopo il processo d’appello. La Cassazione in passato aveva già confermato le condanne di altre 92 persone, coinvolte nella stessa inchiesta ma processate con rito abbreviato, a una pena totale di circa otto secoli di carcere.
Dopo quattro anno di carcerazione preventiva, Perego si trova agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Cassago dalla scorsa estate.
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