Caso poste di Lierna
La Procura indaga per truffa
Aperto un fascicolo sulla sparizione dei risparmi dei correntisti, dito puntato contro la direttrice
Per il momento non ci sono provvedimenti restrittivi. Oltre venti denunce, buco da milioni di euro
È stato istruito nei giorni scorsi in Procura della Repubblica a Lecco un fascicolo d’inchiesta sul cosiddetto “caso Poste” di Lierna.
Una ventina al momento le denunce pervenute a Palazzo di giustizia, “girate” dai carabinieri del Comando provinciale di Lecco, a segnalare ammanchi dai conti correnti o dai depositi postali di altrettanti clienti, cifre più o meno elevate che, al momento, non rendono possibile quantificare il danno patito. Danno che è però, verosimilmente, pesante, si ipotizza un “buco” con cifre a sei zeri.
Toccherà al sostituto procuratore Nicola Preteroti, in servizio in Procura a Lecco da febbraio, mettere insieme i pezzi di un puzzle che ha al centro la direttrice Patrizia Greco (ufficialmente in ferie al paese natale, in Sicilia, ormai da almeno un mese e mezzo, in realtà più volte “incrociata” dai liernesi, nelle ultime settimana, proprio in paese).
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