Cronaca / Morbegno e bassa valle
Mercoledì 27 Novembre 2013
Case nel mirino dei ladri
Altri furti a Nuova Olonio
Sempre uguale la dinamica seguita dai malviventi per i colpi
Anche stavolta hanno portato via soltanto i soldi e i gioielli
Se sia leggenda o realtà non è dato sapere, ma dietro ai furti che stanno mettendo a ferro e fuoco le villette e gli appartamenti di mezza Valtellina pare ci sia anche un uomo, forse straniero dalla corporatura esile: piccolo, magro tanto agile da riuscire ad arrampicarsi sui muri come un felino e con altrettanta rapidità fuggire al primo segnale di pericolo.
In Bassa Valle non si placa l’ondata di furti e continuano ad essere numerose le denunce presentate ai carabinieri che in tutta la zona del Morbegnese hanno intensificato i controlli serali e notturni. Nella notte scorsa i ladri sono entrati in due villette di Nuova Olonio, in via Vanoni e in via Prati Rossi, mentre sabato sera, tra le cinque e mezza e le sette i malviventi hanno visitato l’abitazione della signora Ornella, sempre a Nuova Olonio. «Abbiamo già subito un furto qualche anno fa - dice la dubinese - abbiamo messo le porte antisfondamento, ma sono entrati lo stesso. Questa volta hanno forzato la serratura della finestra, poi per passare dal reparto giorno alla camera da letto hanno smontato una porta». Nella stanza hanno ribaltato armadi e comodini, portandosi via tutti i preziosi e il denaro contante. «Forse sono stati disturbati da mio marito che ha messo l’auto nel garage, ma non è salito in casa prima del mio rientro, probabilmente erano ancora lì e sono fuggiti poco dopo». Per difendersi dalle scorribande dei ladri adesso c’è la corsa all’installazione dei sistemi d’allarme e anche a Dubino, vista la frequenza dei colpi di questi ultimi giorni, oltre alle precauzioni: tapparelle abbassate o luci accese quando si esce di casa, in molti si affidano alla tecnologia per stare più tranquilli.
Purtroppo Romina, madre di due figli, la sera in cui i ladri hanno svaligiato il suo appartamento, al terzo piano di una piccola palazzina lungo la Valeriana, per la fretta si è dimenticata di lasciare una luce accesa di vedetta, come ormai fa abitualmente. «Dovevamo uscire per cena, abbiamo fatto tutto di corsa e al nostro rientro abbiamo trovato l’appartamento completamente sotto sopra - racconta Romina - sappiamo che si sono arrampicati lungo il tubo della grondaia sulla facciata del condominio, probabilmente verso le dieci di sera, incuranti del rischio di essere visti da qualcuno. Hanno poi forzato la finestra con un piede di porco e cercato dappertutto. Quando siamo rientrati a casa non c’era più nulla al suo posto e devo ammettere che è stato scioccante anche per me che mi considero una persona che in genere prende la vita con tranquillità». I ladri sono poi sgattaiolati via dal retro dell’edificio portando con sé i gioielli della padrona di casa, mentre hanno ignorato gli oggetti tecnologici. Anche a Piussogno, alcuni giorni fa, una signora ha sentito rumori sospetti al piano di sotto, mentre andava a dormire. È uscita sul terrazzo e ha cominciato a gridare al ladro, tanto è servito per mettere in fuga i malviventi che se la sono svignata con una spranga.
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