
( foto Cardini)
Casatenovo: «Giuseppe, pensaci tu»
Tantissimi amici all’addio
I funerali dell’escursionista morto sabato in Val di Mello
Centinaia di persone sotto i tendoni in oratorio a Rogoredo
Casatenovo «Giuseppe, pensaci tu». Gli amici della Bike action team, organizzatori della marathon bike di Casatenovo, con cui Giuseppe Galbiati collaborava da anni, hanno salutato così l’amico morto sabato pomeriggio in Val di Mello, mentre stava effettuando un’escursione sul sentiero “Roma”.
«Eri uno tosto, mai domo, pieno di iniziative. Quando c’era un problema, dicevi “Ghe pensi mi”. Tutte le volte che salivi in bicicletta e uscivi con noi, tiravi il gruppo, facevi andatura, imboccavi sempre le salite. Ti piaceva confrontarti, essere sempre davanti a tutti. E anche stavolta è andata così».
Tanta gente
Alla messa funebre, celebrata da don Sergio Zambenetti sotto i tendoni allestiti nell’oratorio dietro alla chiesa parrocchiale di Rogoredo, ieri pomeriggio c’erano centinaia di persone.
Tanti amici e conoscenti di Galbiati, che nella sua vita professionale di elettricista ma anche in frazione si era sempre fatto apprezzare.
Lo dimostrano le parole degli altri amici intervenuti al suo funerali. Come quelle degli amici del gruppo sportivo Correzzana, con cui sabato scorso il pensionato di 56 anni di Rogoredo aveva intrapreso l’escursione che gli è risultata fatale. «Nessun uomo muore sulla terra finché resta nel cuore di chi vive», si sono limitati a dire.
Tutti i dettagli e le parole di don Sergio Zambenetti, nel servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola mercoledì 7 agosto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA