Cronaca / Merate e Casatese
Lunedì 04 Agosto 2014
Casatenovo: la Brianza che nutre
Un marchio da valorizzare
La fiera di San Gaetano si è conclusa con 80mila visitatori
Obiettivo: far conoscere le produzioni locali per vincere sui mercati
«Il bilancio è molto positivo, siamo soddisfatti»: Angelo Sironi, presidente della Fiera zootecnica di San Gaetano tira le somme dell’edizione 2014, che ha visto importanti novità quest’anno.
La Fiera di Rogoredo ha fatto segnare il solito massiccio afflusso di pubblico nonostante il maltempo di domenica. Il numero dei visitatori si conta a decine di migliaia, quasi ottantamila, come gli altri anni, nei 4 giorni di apertura.
«Quest’anno avevamo molte novità, tra cui le visite alle bellezze artistiche del territorio – dice ancora Sironi – e questo ha portato molta gente. Per le famiglie ed i bambini è sempre un’attrazione, e proprio sui bambini puntiamo molto». Non si deve però dimenticare lo scopo originario, che è economico e di promozione delle aziende agricole e del settore agro alimentare. Quest’anno si è organizzato tutto in funzione di Expo 2015, creando anche il marchio “Brianza che nutre”, che attraverso la Camera di commercio sarà presente all’esposizione milanese dell’anno prossimo: «Lo scopo è creare un brand che possa identificare un intero settore e permetta alle aziende di fare rete, scambiare esperienze e trovare nuovi sbocchi commerciali».
L’esempio di Eataly è quello da seguire, un canale che permette ai piccoli produttori di eccellenze di un territorio di farsi conoscere anche sui mercati nazionali e internazionali. Casatenovo vanta anche una produzione particolare, lo “zafferano padano”, coltivato proprio in paese, da un’azienda fondata da alcuni giovani i cui genitori lavoravano in banca.
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