Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 20 Febbraio 2014
Casa, servizi e rifiuti
Ecco le tasse del 2014
Mentre a Roma regna ancora l’incertezza sui pagamenti, palazzo Pretorio prepara le simulazioni
L’amministrazione non aumenterà le aliquote base previste, «ma - dice Busi - vorremmo chiarezza»
Le date per i primi pagamenti sono saltate , i nomi incerti, ma intanto Palazzo Pretorio alle prese con la stesura del bilancio di previsione sta valutando, con tanto di proiezioni, le entrate derivanti dalle tasse relative a casa, servizi e rifiuti.
Al netto dell’incertezza di ciò che accadrà con il nuovo esecutivo , l’assessore al Bilancio Gianpiero Busi dichiara di non avere alcuna intenzione di modificare, al rialzo, possibilità prevista dagli accordi tra Governo ed Anci, le aliquote base stabilite a Roma, ma chiede anche chiarezza in tempi brevi.
Per quanto riguarda la Tasi, l’imposta che ha accesso più polemiche, l’aliquota è del 2,5 per mille, elevabile dello 0,8. Si tratta di una sorta di nuova Imu sulla prima casa seppur con un’aliquota più bassa considerando il 4 per mille di prima.
Un esborso aggiuntivo rispetto al 2013 in parte compensato dalla diminuzione della Tari, la nuova tassa sui rifiuti introdotta dalla legge di Stabilità 2014 che sostituisce la Tares. In questo caso i Comuni possono prevedere specifiche ipotesi di riduzioni tariffarie. Ma al di là di possibili diminuzioni per casi specifici, i cittadini pagheranno meno rispetto allo scorso anno visto che la Tari non comprende più il pagamento dei 30 centesimi al metro quadrato che lo Stato si è incamerato nel 2013.
E poi c’è l’Imu sulle seconde case che potrebbe arrivare fino al 10,6 per mille, «ma anche in questo caso - assicura Busi - abbiamo deciso di mantenere le aliquote già in vigore: 7,6 per mille sulle aree edificabili e 9,8 sugli immobili». Dunque nessun incremento per i proprietari.
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