Carrozzieri, protesta a Roma

Duecento quelli da Lecco

«Giù le mani dai carrozzieri». Anche i duecento artigiani lecchesi in agitazione per la riforma dell’Rc auto, che mercoledì 15 gennaio ha portato le associazioni di categoria a manifestare a Roma contro le misure decide dal Governo.

Sono circa 17mila le imprese e 60mila gli addetti che, secondo Confartigianato, Cna e Casartigiani, sono a rischio a causa delle modifiche introdotte con il decreto “Destinazione Italia” entrato in vigore alla vigilia di Natale. Di fatto, spiegano le associazioni di categoria, «le nuove norme impongono di far riparare il veicolo incidentato esclusivamente dalle officine di carrozzeria convenzionate con le assicurazioni e pagate direttamente da queste».

Ci si dimentica, però, delle carrozzerie – e dei lavoratori – che non operano in convenzione con assicurazioni: si tratta di una quota larghissima del comparto, con decine di migliaia di addetti. Inoltre, con queste novità «si impedirebbe ai cittadini di esercitare la libera scelta di essere risarciti in denaro e di farsi riparare l’auto dall’officina di fiducia».