Carcano di Mandello
Piano da dieci milioni
per modernizzare
le due fabbriche
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Un piano di investimenti da oltre dieci milioni di euro, di cui l’ottanta per cento saranno destinati a modernizzare le linee produttive di Mandello, la restante parte al sito industriale di Delebio.
Entra così nel vivo il progetto di riqualificazione che il consiglio di amministrazione della Carcano di Mandello, società specializzata nella produzione di fogli di alluminio e suoi derivati, ha condiviso e approvato per rilanciare la grande industria mandellese, che ha 570 dipendenti, di cui 274 a Delebio e 302 a Mandello, e ha un giro d’affari superiore ai 160 milioni di euro.
I sindacalisti Vittorio Cantoni della Fim Cisl e Diego Riva della Fiom Cgil hanno incontrato i nuovi manager che da ottobre stanno gestendo la società proprio per mettere in atto il nuovo piano industriale.
Giorgio Bertolini, bocconiano, monzese e poco più che quarantenne, sarà il nuovo direttore generale. In passato si è già occupato dello sviluppo e del lancio di nuove business unit. Bertolini ha avuto l’incarico da parte del consiglio di amministrazione e della proprietà di avviare il piano industriale. Nel suo compito sarà affiancato da Paolo Mari, manager di lungo corso, che ha trascorso parecchi anni alla Saint Gobain, colosso francese da svariati miliardi di euro, e successivamente è stato in Sanofi-Aventis. Mari avrà il ruolo di ricreare il reparto ricerca e sviluppo e anche l’ufficio tecnico, che da qualche anno erano stati messi in secondo piano e sarà direttore Sviluppo organizzativo della Carcano.
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