Cronaca / Morbegno e bassa valle
Venerdì 12 Giugno 2015
Cantiere in stazione: la notte fino al 4 luglio
sottopasso chiuso
L’atteso completamento è in corso. Dalle 22 alle 5 del mattino il passaggio sarà inibito per i lavori di collegamento al secondo binario.
Stazione ferroviaria di Morbegno e mobiltà per i passeggeri. Arriva il collegamento diretto dal sottopasso al binario due. Sono iniziati martedì in piazza Bossi e sul collegamento con via Prada, i lavori notturni per la creazione dell’atteso tunnel, che condurrà i passeggeri alla nuova pensilina e al secondo binario. Presto non sarà più necessario accedere alla banchina da via Prada, ci si servirà del sottopasso; un grande cartello in piazza Bossi avverte che da «Martedì 9 giugno a sabato 4 luglio il sottopassaggio sarà chiuso al transito, per consentire lavori di collegamento». Il divieto è istituito dalle 22 alle 5 di tutte le notti. Per portarsi da nord a sud della città a piedi ci si deve servire del cavalcavia di Forestale o del “tombotto” di fronte alla ex area Martinelli.
«Hanno cominciato - ha commentato l’assessore ai Lavori pubblici di Morbegno Massimo Santi - Rfi, la rete ferroviaria titolare delle infrastrutture, ha fatto muovere l’impresa da martedì: e in realtà la data di inizio lavori era lunedì, stanno realizzando l’apertura che porta dal sottopasso ferroviario al secondo binario e anche l’ascensore di servizio per i diversamente abili. Così da eliminare i problemi attuali di accesso per chi deve arrivare alla seconda pensilina. In contemporanea - ha poi precisato Santi - la Commissione consiliare Paesaggio, insieme a Rfi, e con l’Amministrazione comunale, ha avanzato delle proposte per la finitura e l’estetica delle opere, che sono in corso. Vedremo di decidere insieme che tipo di materiali utilizzare per abbellire il nuovo corridoio di accesso. Quali soluzioni adottare, inserendo anche in questo capitolo una rivisitazione delle coperture per il sottopasso nel tratto esterno».
Potrebbe quindi cambiare volto il camminamento anche sulle sezioni che danno su Bossi e Prada, già ultimate in passato con materiali abbastanza austeri. «Pavimentazione, finiture e coperture saranno al vaglio negli incontri con la proprietà della rete - ha confermato Santi - l’obiettivo è mitigare un po’ le nuove installazioni e rendere la zona visivamente più bella. Intanto, si andrà avanti con i lavori attenuando al minimo i disagi per chi utilizza il servizio ferroviario».
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