Cronaca / Tirano e Alta valle
Lunedì 05 Agosto 2013
Canoe e surf sono a casa
grazie al lago del Gallo
A Livigno l’inaugurazione L’assessore regionale Rossi
tra i primi a scendere in acqua
Ha scelto il color smeraldo per presentarsi quello che è adesso diventato un gioiello di Livigno. Il lago del Gallo resta di proprietà della società svizzera Ekw, ma ora è un patrimonio dell’offerta sportiva di Livigno visto che è navigabile. Talmente bello che Antonio Rossi ha tolto i panni di assessore allo Sport della Regione Lombardia e ha rimesso quelli di campione di canoa ed un giretto l’ha fatto. «È un impianto importante per Livigno, oltretutto a costo zero e a impatto zero- afferma Rossi -. È un vantaggio e un’opportunità anche per laRegione Lombardia».
Ovviamente il lago diventerà la palestra non solo le varie nazionali italiani di sport acquatici (canoa, kayak, surf), ma anche per tante squadre straniere visto il ruolo internazionale di Livigno. E questo è l’augurio che hanno fatto tutte le autorità intervenute ieri pomeriggio al taglio del nastro. C’erano gli assessori provinciali al turismo, Filippo Compagnoni e quello alla Sanità Giuliano Pradella che di queste discipline è un grande appassionato. Gli onori di casa sono stati fatti dal sindaco di Livigno, Damiano Bormolini, dall’assessore al turismo del come, Marco Cola e da quello della Comunità montana Alta Valtellina, il livignasco Remo Galli, e dal presidente di Apt, Luca Moretti. Quest’ultimo ha ribadito la svolta, ovvero il lago non è più un problema, ma diventa una risorsa per Livigno.
Il sindaco Bormolini ha rimarcato quanto sia stato tenace ed impegnativo il lavoro svolto dalla locale azienda di promozione turistica per giungere alla navigabilità del lago. L’assessore Galli ha invece sottolineato il ruolo comprensoriale della struttura: « In un momento come questo è obbligo investire per sviluppare il turismo - afferma Galli -. È una struttura comprensoriale questo lago, la devono vendere anche gli alberghi di Bormio e Santa Caterina». Dalla zona più vicina a Livigno fino al Ponte delle Capre, circa 2 chilometri quadrati sui 4,5 totali de lago, saranno navigabili dai mezzi non a motore, non superiori a 6 metri di lunghezza. I più fortunati hanno potuto sperimentare gratuitamente ieri prima dell’inaugurazione ufficiale la bellezza degli sport che si possono praticare nel lago.
Da domani invece si pagheranno 3 euro per poter beneficiare dell’entrata al lago con tanto di spogliatoi e doccia. I fruitori, grazie alla presenza di una webcam che registra la temperatura dell’acqua, potranno sempre sapere quali siano le condizioni del lago. I benefici di una nuova struttura a disposizione dovrebbero già vedersi in breve tempo.
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