Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 11 Febbraio 2015
Campus, il cancello resta chiuso, ma non è ancora detta l’ultima
A Sondrio faccia a faccia tra studenti, comandante dei vigili e assessore. «Il pericolo c’è: bisogna sensibilizzare all’utilizzo del sottopasso».
Per il momento resta chiuso: non sarà riaperto il cancello del campus scolastico su via Tonale, ma non è detto che a brevissimo si trovi una soluzione alternativa alla messa in sicurezza dell’entrata ed uscita degli oltre 2.000 studenti che frequentano le scuole superiori di Sondrio.
Rimane però prioritario, indipendentemente da come si evolverà la vicenda, che la maggior parte dei ragazzi impari ad utilizzare sempre di più il sottopassaggio al servizio di una delle arterie più trafficate della città.
In estrema sintesi questo è l’epilogo del faccia-a-faccia tra il comandante della polizia locale Mauro Bradanini con il presidente della Consulta provinciale degli studenti (Cps) Simone Agutoli, che ieri ha incontrato a palazzo Pretorio anche l’assessore alla Mobilità di palazzo Pretorio Pierluigi Morelli, accompagnato da due rappresentanti d’istituto, Nicola Gianoli e Diego Crapella, il primo dell’Itis Mattei, il secondo del De Simoni-Quadrio.
«Siamo assolutamente soddisfatti per come è andato l’incontro, poiché abbiamo trovato due persone, il comandante Bradanini e l’assessore Morelli, molto disponibili all’ascolto e al confronto, intenzionate a trovare una soluzione valida e che incontri anche il favore degli studenti» il commento raccolto a caldo dal presidente Agutoli, che sul tavolo di Bradanini ha portato le oltre 500 firme raccolte tra gli studenti, frutto di una petizione promossa dalla Cps, massimo organismo di rappresentanza dei ragazzi delle scuole superiori di Valtellina e Valchiavenna.
«Non abbiamo ottenuto la riapertura del cancello, come peraltro ci aspettavamo, ma anche il comandante e l’assessore hanno riconosciuto che quella è e resta una soluzione temporanea ad una però oggettiva situazione di pericolo». A tal proposito, «da una parte Bradanini e Morelli si sono impegnati ad incontrare i vertici dell’amministrazione provinciale (la Provincia è l’ente competente per quanto riguarda l’istruzione superiore) per rivedere la viabilità, sia interna che esterna al campus scolastico». Dall’altra, invece, «come Cps – prosegue Agutoli – nei prossimi giorni faremo una convocazione con i rappresentanti dei quattro istituti coinvolti – Piazzi-Perpenti, De Simoni-Quadrio, Besta-Fossati e Itis Mattei -, per sensibilizzarli sulla vicenda e in particolar modo sul problema sicurezza, avendoci dato disponibilità il comandante Bradanini e l’assessore Morelli ad un incontro ristretto tra le parti». L’intenzione della Cps è anche quella di «organizzare assemblee di istituto portando il tema all’attenzione del maggior numero di ragazzi, invitandoli ad utilizzare al massimo il sottopassaggio di via Tonale».
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