Cronaca / Circondario
Martedì 10 Febbraio 2015
“Calolziocorte viva” attacca il Comune
«Scuola di Rossino da salvare, coraggio»
«Dopo tanto parlare, se il plesso dovesse chiudere, le responsabilità saranno chiare»
Il sodalizio accusa: «Non ci si può nascondere ogni volta dietro normative e leggi»
«Il Comune non si nasconda dietro un dito: se la scuola di Rossino chiuderà, le responsabilità saranno chiare».
A scagliarsi contro l’amministrazione comunale calolziese, ancora una volta nel mirino in relazione alla situazione della scuola elementare della frazione collinare, è l’associazione culturale “Calolziocorte viva”, i cui membri hanno deciso di scendere in campo per dire la loro in difesa del plesso.
«La scuola di Rossino già da molti anni è a rischio di chiusura. Non è dunque una novità: a più riprese sono state investite risorse e creati progetti scolastici per garantirne la sopravvivenza – hanno affermato i responsabili del sodalizio fondato, tra gli altri, dagli ex assessori di centrodestra Marco Bonaiti e Aldo Valsecchi - È stato anche svolto un grande lavoro da volontari e genitori che ne hanno sempre più sottolineato l’importanza nella frazione quale ultimo riferimento statale». Una frazione che sta per perdere anche l’ufficio postale, fatto che creerà un ulteriore importante vuoto. Quindi, la chiusura della scuola sarebbe sicuramente un colpo pesante per la zona.
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