Calolziocorte: tutti minorenni

i componenti del branco

1Il punto sulle indagini per i fatti di Calolziocorte è stata anche l’occasione per presentare il progetto dedicato alle scuole del Lecchese col Provveditorato2 La zona in cui è avvenuto il pestaggio a Calolziocorte" data-title="1Il punto sulle indagini per i fatti di Calolziocorte è stata anche l’occasione per presentare il progetto dedicato alle scuole del Lecchese col Provveditorato2 La zona in cui è avvenuto il pestaggio a Calolziocorte" data-credits="foto Menegazzo e Cardini" > 1Il punto sulle indagini per i fatti di Calolziocorte è stata anche l’occasione per presentare il progetto dedicato alle scuole del Lecchese col Provveditorato2 La zona in cui è avvenuto il pestaggio a Calolziocorte" title="1Il punto sulle indagini per i fatti di Calolziocorte è stata anche l’occasione per presentare il progetto dedicato alle scuole del Lecchese col Provveditorato2 La zona in cui è avvenuto il pestaggio a Calolziocorte">

Calolziocorte - Sono un diciassettenne di origine polacca e un sedicenne ghanese i due principali autori dell’aggressione che lunedì scorso si è verificata di fronte alla chiesa Arcipresbiterale, al termine della quale un ventenne di Barzio è finito in ospedale con un occhio pesto e un taglio giudicati guaribili in 11 giorni.

Lo hanno accertato gli agenti della squadra mobile di Lecco, che giovedì pomeriggio hanno relazionato sull’esito delle indagini che comunque sono ancora in corso per definire il ruolo e le responsabilità degli altri ragazzi presenti al pestaggio.

«Questo gruppetto, composto da sette, otto ragazzi, si è avvicinato e mentre uno sferrava pugni alla macchina (il ghanese, ndr.), l’altro (il polacco, ndr.) ha aperto la portiera e sferrato un pugno sul volto al ventenne. Sono questi due i soggetti che hanno avuto condotte attive. Il primo risponderà per minacce, l’altro anche per lesioni».

Gli altri ragazzi sono stati tutti identificati, ma nessuno ha avuto parte attiva nel pestaggio o nelle minacce, per cui, come ha evidenziato anche il questore Alberto Francini, la loro posizione sarà valutata in modo più approfondito di concerto con il tribunale dei minori, in quanto nessuno di questi ha raggiunto ancora la maggiore età.

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