Cronaca / Circondario
Venerdì 25 Ottobre 2013
Calolziocorte: strappano orologio
Presi, condannati e subito liberi
Coppia di iraniani avvicina un pensionato e lo deruba a Calolzio
Braccati da carabiniere in borghese ma sono già stati rilasciati
Calolziocorte - Strappano l’orologio dal polso di un pensionato, ma vengono visti da un carabiniere in borghese che li segue e li blocca con l’aiuto dei colleghi. Sono però già a piede libero, i due cittadini iraniani quarantenni autori di questo e - si sospetta - di altri colpi: condannati a 5 mesi e 20 giorni per direttissima, sono stati scarcerati in quanto incensurati.
L’episodio è accaduto nella serata di giovedì, in prossimità del centro della città. La Peugeot 406 con a bordo due coniugi mediorientali si era accostata a un ottantenne residente a Calolzio, come per chiedere indicazioni stradali. Con il pretesto della richiesta di informazioni, la coppia aveva indotto l’anziano ad avvicinarsi all’auto, arrivando con le mani vicino al finestrino. L’assalto è stato rapido: agguantato il polso del malcapitato, gli hanno strappato l’orologio che portava per poi darsi alla fuga ad alta velocità per le vie del capoluogo.
I due malviventi, però, lui di 48 e lei di 40 anni, non avevano fatto i conti con il militare in borghese che, fuori servizio, transitava a bordo della propria auto proprio nei concitati istanti del furto con strappo.
Dalla perquisizione seguita al fermo, i militari hanno quindi rinvenuto non soltanto l’orologio rubato poco prima, ma anche altri monili di dubbia provenienza.
I due malviventi sono stati trattenuti durante la notte nelle camere di sicurezza del comando provinciale dei carabinieri di Lecco, in attesa del processo per direttissima celebrato ieri mattina. Il giudice Salvatore Catalano ha quindi inflitto alla coppia di coniugi una condanna a 5 mesi e 20 giorni, con pena sospesa. I due sono stati così scarcerati perché incensurati.
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