Cronaca / Circondario
Sabato 15 Febbraio 2014
Calolziocorte, il senatore Arrigoni
«Non dimentico la Lecco-Bergamo»
Il terzo lotto del nuovo tracciato preoccupa il senatore ed ex sindaco
«Mai contattato ma lavoro comunque per il tratto dal Lavello al ponte Cantù»
Calolziocorte - «Non mi hanno mai contattato né come ex sindaco, né come senatore: il terzo lotto della variante alla Lecco -Bergamo, senza le pressioni e l’interessamento costante dell’amministrazione comunale, non si riuscirà mai a realizzare».
Paolo Arrigoni, alla guida del Comune di Calolzio per dieci anni fino al maggio scorso e ora impegnato sugli scranni di Palazzo Madama, ha una grande attenzione nei confronti della viabilità del territorio in cui vive. Non per niente, ha gestito questa delega non soltanto da sindaco, ma anche – nella giunta di Marco Avogadri – da assessore.
Ma il senatore Arrigoni individua qualche pecca anche nell’amministrazione comunale attualmente in sella. «Serve che la giunta si dia da fare anche per il terzo lotto, oltre che per far esordire i lavori della tangenzialina – ha affermato il parlamentare leghista - è necessario che qualcuno, anche da Calolzio, faccia pressioni e insista pesantemente con Roma, per riuscire a trovare i 27 milioni di euro che mancano per realizzare anche questa opera».
«Io, dal canto mio, non sono mai stato interpellato dagli amministratori in carica, né in quanto ex sindaco, né come senatore espresso da questo territorio, ma ho comunque presentato alcuni emendamenti alla legge finanziaria per cercare di portare a casa qualche finanziamento per questo progetto che gode già dell’approvazione del Cipe e per il quale la Provincia ha già avviato ragionamenti con la Regione. Anche il Comune, però, deve almeno provare a fare la propria parte».
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