Cronaca / Circondario
Giovedì 19 Giugno 2014
Calolzio: scontro alla Brambilla
La vicenda discussa in Regione
La vicenda della ex Trafilerie Brambilla di Calolzio è stata esaminata dal consiglio regionale
La vicenda della ex Trafilerie Brambilla di Calolzio è stata esaminata dal consiglio regionale.
All’audizione hanno partecipato anche i rappresentanti della Provincia e il vicesindaco di Calolzio, Massimo Tavola.
Nel corso dell’audizione si è ripercorsa la storia dello stabilimento, ricordando anche la crisi che ha colpito il Lecchese con 61 vertenze attualmente sui tavoli della Provincia. Tra i nodi affrontati, il braccio di ferro sul comportamento ritenuto antisindacale da parte dei nuovi acquirenti, la discrepante posizione assunta da Confindustria Bergamo rispetto a quella lecchese e il futuro piano aziendale. Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri Mauro Piazza (Ncd), Antonello Formenti (Lega Nord) ed Enrico Brambilla (Pd) che hanno evidenziato la necessità di fare luce su alcuni aspetti della vicenda, in primis il rispetto dei diritti dei lavoratori, chiedendo come mai non si sia scelta la strada del fallimento.
A seguire, la Commissione si è confrontata con l’amministratore delegato della società Optiverde di Verolanuova (Brescia), incontro che segue l’audizione dello scorso 24 aprile con le rappresentanze sindacali della ex Brandt. La società lussemburghese, a cui è affidata la reindustrializzazione del comparto, ha confermato l’intenzione di mantenere la produzione in loco ma ha lamentato lungaggini burocratiche e difficoltà ad aprire linee di credito con le banche. Al momento sono 10 i dipendenti assunti nella linea di produzione Raee (ovvero rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) avviata a Brandico.
Infine, alla presenza del sindaco di Merone e dei rappresentanti della società, è stata trattata la situazione della Holcim, storica realtà leader nella produzione di cemento.
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