Cronaca / Circondario
Venerdì 07 Marzo 2014
Calolzio, Poste e disservizi
«Non se ne può più»
Consegne a singhiozzo, ritardi agli sportelli - E ora un abitante è deciso a protestare sul serio
«Faccio una petizione e vedrete quante firme»
Difficoltà nel ricevere la corrispondenza, consegna a singhiozzo e ritardi nei servizi erogati allo sportello: i cittadini calolziesi esasperati dai disservizi postali alzano la voce e qualcuno pensa di organizzare una raccolta di firme.
Non è certo un periodo particolarmente brillante, questo, per Poste Italiane.
«L’altro giorno ho accompagnato un familiare 90enne e malato di tumore a ritirare la pensione all’ufficio postale di Calolzio – spiega Antonio Briani -. Ebbene, avevamo davanti solo due persone, ma dopo 40 minuti eravamo ancora in attesa e siamo dovuti venire via perché non ce la faceva più ad aspettare in piedi».
I particolari su “La Provincia di Lecco” in edicola venerdì 7 marzo
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