Cronaca / Circondario
Martedì 03 Giugno 2014
Calolzio, Legler ha chiuso
Foppenico teme il degrado
La cooperativa sparisce dalla frazione calolziese dopo mezzo secolo
Si teme la stessa sorte toccata ad altri settori lasciati dalle attività
Lo scorso sabato è stato l’ultimo giorno di attività di un punto di riferimento ormai consolidato per la comunità di Foppenico e dintorni.
La cooperativa Legler (nata anni fa come Cooperativa di consumo di Calolziocorte) ha chiuso i battenti, come il presidente Roberto Baroni aveva annunciato a causa della difficile situazione economica che il punto vendita si trovava ad affrontare ormai da diversi anni, complice l’aumentata concorrenza e la contrazione nei consumi.
Dati alla mano
Quindi, oggi sarà il primo giorno, da mezzo secolo a questa parte, in cui la frazione si ritroverà “orfana” del negozio al quale hanno fatto la spesa generazioni di calolziesi, salvo poi, negli ultimi anni, “abbandonare” la coop per rivolgersi altrove per i loro acquisti. Perché, come ha rilevato lo stesso Baroni, a imporre la serrata è stata la flessione delle vendite, giunta fino a un insostenibile -43%.
Dunque, a nulla sono valse le petizioni (duecento firmatari) e le richieste di intervento rivolte all’amministrazione comunale. E ora già ci si interroga su quale sarà il futuro di questa palazzina, che si incunea tra via Cesare Battisti, piazza Verdi e via monsignor Piazzi, nel centro del popoloso quartiere calolziese.
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