Cronaca / Valchiavenna
Mercoledì 06 Agosto 2014
Calano i turisti a Montespluga
Operatori favorevoli all’ostello
Il clima autunnale di questa anomala estate non attira gli stranieri di passaggio
Hotel e ristoranti lamentano un -40% e valutano bene l’utilizzo dell’ex dogana
Altro che estate. Se la pioggia a Chiavenna e dintorni fa tanto settembre, nel paese più alto della Valchiavenna sembra autunno inoltrato. A Montespluga nelle ultime settimane il sole non si è praticamente mai visto. Fino a sabato, gli operatori turistici hanno contato venti giorni di cielo grigio praticamente senza soste.
Le attività ricettive sono poche, ma la frazione rappresenta un bel biglietto da visita per la Valle Spluga e l’Italia. Nonostante la pioggia, il flusso di auto è elevato e lo dimostrano i veicoli con targhe olandesi, tedesche, francesi e naturalmente svizzere.
L’argomento è la riqualificazione della vecchia dogana, da trasformare in ostello. «Le condizioni dell’edificio sono tutt’altro che buone - spiega Fausto Sala, titolare dell’hotel, ristorante ed enoteca “Posta” -. Penso che l’idea di riqualificare questa struttura sia positiva».
Tutti i dettagli e i pareri degli operatori del settore, nell’ampio servizio su “La Provincia di Sondrio” in edicola mercoledì 6 agosto.
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