Cronaca / Valchiavenna
Mercoledì 14 Agosto 2013
Caccia alla pernice bianca
Comitati contro la Regione
I presidenti annunciano l’intenzione di dimettersi se Milano non rivedrà le sue ultime decisioni
La scelta, unilaterale, di riservare solo dieci giorni ad ottobre per cacciare l’animale non piace
O la Regione farà un passo indietro o i cinque presidenti dei Comitati della caccia della Provincia di Sondrio si dimetteranno.
La questione riguarda la caccia alla pernice bianca alla quale Milano, in considerazione di sofferenza e problematiche,unilateralmente quest’anno ha deciso si potrà cacciare solamente nel mese di ottobre, per circa dieci giornate.
E così rappresentanti dei cinque comitati a prendono posizione. «Abbiamo appreso l’assurda decisione assunta dalla dirigente della Regione Lombardia, di limitare la caccia alla pernice bianca senza tenere conto di ogni logica tecnica, quali la realtà dei censimenti primaverili e il successo riproduttivo dei censimenti estivi – spiegano i cinque presidenti dei comitati - . Abbiamo quindi chiesto un incontro immediato al presidente della Provincia e all’assessore De Stefani per fare chiarezza sull’assurda presa di posizione di Regione Lombardia».
Mercoledì 7 agosto i presidenti sono stati ricevuti dalle istituzioni provinciali e il presidente del comprensorio di Bormio, Canclini, ha chiesto agli organi competenti di intervenire in Regione per annullare la proposta di stabilire il prelievo senza conoscere il successo riproduttivo della specie. «In caso contrario tutti i cinque presidenti rassegneranno le proprie dimissioni, con le logiche conseguenze». «Verrà meno - spiegano - tutta quella raccolta dati indispensabili a una corretta gestione della caccia».
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