Bus al posto dei treni: «Fermate pericolose. Peggio di così difficile»

Bocciato. L’esordio del nuovo orario estivo delle Ferrovie con la sostituzione delle corse locali festive con gli autobus non ha passato l’esame della Filt-Cgil che domenica ha monitorato con attenzione l’andamento del trasporto in varie stazioni della provincia di Sondrio.

Un’analisi quella del sindacato di categoria che va di pari passo con le lamentele dei numerosi passeggeri che si sono ritrovati a piedi per mancanza d’informazioni o che sono riusciti a prendere gli autobus solo per un soffio. «Peggio di così non poteva essere fatto» esordisce Giorgio Nana ricordando le molte persone rimaste a terra.

«In nessuna stazione,a parte Morbegno - sottolinea - erano esposte locandine con gli orari dei bus e nemmeno il punto di fermata previsto. Rispetto all’orario dei treni, i mezzi sostitutivi avevano venti minuti di anticipo in direzione Sondrio-Morbegno e venti minuti di ritardo in direzione Morbegno- Sondrio, senza nessuna comunicazione in merito. Una programmazione oraria fatta non si sa in base a quale considerazione, ma che di sicuro non va nella direzione di favorire l’utenza che, infatti, non ne era assolutamente a conoscenza».