Bulciago, sì alla videosorveglianza

I cittadini: «Ma adesso è tardi»

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Bulciago - Dopo l’escalation di furti – di cui anche Bulciago è rimasto vittima specialmente nelle scorse settimane – l’amministrazione comunale ha incontrato il comitato cittadino per la sicurezza, presentando l’altra sera il progetto del nuovo sistema di videosorveglianza.

Tra i presenti, per l’amministrazione comunale c’erano l’assessore Tonino Filippone e altri due colleghi; tra i cittadini, ovviamente il portavoce Giuseppe Camorani già promotore della petizione che la scorsa estate raggiunse un centinaio di firme in pochi giorni (e nelle sole vie Portanea, Cesare Cantù, Portolino e dintorni).

Il progetto illustrato comporterà la «completa sostituzione del sistema di videosorveglianza esistente – ha precisato Filippone – Il nuovo impianto sarà di ultima generazione, articolato su dieci postazioni tutte presidiate da strumentazioni in grado di riprendere dettagli, volti e registrare targhe in qualsiasi condizione atmosferica o di luce.

I cittadini hanno «preso atto: della buona volontà dell’amministrazione e del progetto, tuttavia – è il commento di Camorani – la nostra petizione era del 20 giugno scorso: mirava a “ottenere maggiore sicurezza nel paese duramente scosso da furti rimasti purtroppo totalmente impuniti” e sottolineava la “mancanza di adeguato controllo preventivo”; l’amministrazione ha trovato la risposta a marzo: è chiaro che, adesso, il mandato sta scadendo ma la scorsa estate avremmo fatto forse ancora in tempo, anziché temporeggiare e ritrovarci con una bella proposta per chissà quando e a chissà chi».

Tutti i dettagli nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola lunedì 3 marzo.