Cronaca / Oggiono e Brianza
Sabato 24 Agosto 2013
Bulciago, servizio scuolabus
Le tariffe sono rincarate
Si ritorna al 2004: così le tariffe degli scuolabus, che l’amministrazione comunale ha deciso di rivedere dal prossimo settembre, dall’asilo alle medie.
BULCIAGO
Detta così, sembrerebbe una buona notizia visto che le famiglie si ritroveranno a pagare l’abbonamento tanto quanto dieci anni prima; al contrario, dovranno fare i conti con un rincaro notevole: infatti, dall’anno scolastico 2005/2006 il Comune aveva preso l’insolita decisione di ribassare il prezzo del servizio, nell’intento di favorire alunni e famiglie.
Il minuetto ora ricomincia: passo indietro, passo avanti; col 2013/2014 il tariffario cambia nuovamente e stavolta – come già s’accennava – in peggio. Dal 2005 sino al giugno scorso gli scolari di Bulciago pagavano 90 euro l’anno per l’andata e ritorno; nel caso di due fratelli, il totale per la famiglia era 135 euro; per tre o più la tariffa saliva a 145 in tutto; nel caso i ragazzi si servissero del pullman solo all’andata o solo al ritorno, le quote dimezzavano.
Dal prossimo settembre invece il singolo utente dovrà sborsare 120 euro l’anno; due fratelli ne pagheranno in tutto 180; tre o più figli 190. Qualora usufruissero di una sola corsa, verseranno 60 euro a testa ma 85 euro nel caso di due fratelli e 90 euro per tre o più. L’amministrazione comunale ci tiene a sottolineare che «è obbligata questa scelta dell’aumento (o, meglio: di annullare il precedente ribasso, applicato per quasi un decennio): infatti il revisore dei conti comunali ha segnalato che “i costi del servizio di trasporto degli alunni riducono in maniera non indifferente l’entità delle risorse complessive destinabili all’istruzione” ed è un’osservazione importante». Tradotta: finché il Comune subentrerà a ripianare massicciamente i costi del pullman, dovrà fare altre economie; per «non sacrificare i servizi» l’amministrazione ha deciso di addossare una percentuale maggiore del costo proprio a chi usa il trasporto.
D’altronde, conti alla mano, l’utenza copriva finora soltanto il 15% della spesa complessiva, cresciuta peraltro negli ultimi tempi in seguito all’incremento delle iscrizioni: più passeggeri, più corriere e, infatti, per rispondere alle richieste degli alunni delle scuole medie si è reso necessario recentemente un secondo giro dei mezzi, sia per l’andata sia per il ritorno. E’ peraltro questo il secondo anno scolastico che inizia all’insegna dei rincari: fino al 2012/2013 gli alunni delle medie prendevano il bus gratis, poiché Bulciago non dispone delle secondarie di primo grado sul proprio territorio, quindi era un obbligo per le famiglie mandarli a Costa Masnaga (per citare l’istituto più vicino): solo nell’ultimo anno il servizio era diventato anche per loro a pagamento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA