Brianzolo accoltellato in casa
Fermate la moglie e la figlia

L’episodio a Cesano Maderno. L’uomo era senza lavoro da due anni. Nell’appartamento era scoppiata una violenta lite

I carabinieri di Desio, la notte scorsa, sono intervenuti all’interno di un appartamento di Cesano Maderno, rinvenendo il cadavere di Salvatore Marsiglia, 52 anni, brianzolo, disoccupato, incensurato. Il corpo presentava numerose ferite inferte, sembra, con un coltello e un martello.

In mattinata sono state poste in stato di fermo dai carabinieri la moglie e la figlia di Marsiglia. L’accusa ipotizzata per entrambe è omicidio in concorso. Le fermate sono Maria Rosa Saitta, 49 anni, operaia in una ditta tessile, e la figlia Jessica Marsiglia, 26 anni, impiegata presso una società commerciale.

Le prime immediate verifiche hanno consentito agli investigatori di accertare che Marsiglia sarebbe stato ucciso al culmine di una discussione con la moglie. L’uomo è stato colpito con alcune coltellate in varie parti del corpo, ha cercato di difendersi e di colpire la donna ma sarebbe stato sopraffatto dall’intervento della figlia, che lo avrebbe colpito con un martello trovato in casa.

Il magistrato ha quindi disposto il fermo delle due donne, che sono state condotte nel carcere di Monza, in attesa dell’interrogatorio di convalida del gip.

La vittima, che lavorava presso un’azienda di serramenti di Desio era senza lavoro da circa due anni e dallo scorso giugno percepiva una piccola indennità di disoccupazione, svolgendo alcuni lavoretti saltuari.

«L’ho visto anche ieri a pranzo, ha comprato qui da me quattro pizze, era un mio cliente abituale, persona tranquilla ma da diversi mesi si sentiva molto giù e demoralizzato perché senza lavoro» ha raccontato il gestore di una pizzeria a poche decine di metri dall’abitazione dove è stato ucciso Marsiglia.

Il gestore è Salvo Veneziano, uno dei concorrenti della prima edizione del Grande Fratello. «Una persona molto ma molto educata - ha detto ancora Veneziano -. Ieri è venuta e ha comprato le pizze e poi le ha portate a casa per mangiarle, così mi ha detto, con la moglie e la figlia. So poi che è rientrato a casa ieri sera verso le 21.30 dopo un’aperitivo con un amico» A quanto raccontano anche altri vicini la vittima, Salvatore Marsiglia, aveva perso il lavoro da oltre un anno e si arrangiava con qualche occupazione saltuaria. Pare che proprio in questi giorni desse un mano a un amico che fa l’imbianchino.

A creare altre tensioni pare vi fosse anche il prossimo matrimonio della figlia Jessica che aveva già acquistato casa insieme al fidanzato .

«Sappiamo che Jessica aveva comprato casa non molto distante da qui - ha detto Giovanna De Lia, una vicina di casa -. Lei del resto lavorava e anche il fidanzato, non credo quindi avessero problemi economici» Da quello che trapela, comunque, ultimamente c’erano stati dei momenti di tensione in famiglia forse proprio in vista del matrimonio. Jessica, a quanto riferiscono i vicini, lavora come cassiera presso un distributore di benzina a Paderno Dugnano, un Comune poco distante.

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