Cronaca / Morbegno e bassa valle
Sabato 19 Ottobre 2013
Bitto: la Valdidentro
vince il concorso
La buona qualità media del Bitto di quest’anno, migliore rispetto agli anni passati, ha confermato le prime stime sull’annata 2013 che è stata senza dubbio positiva
È la Valdidentro a vincere il concorso dei formaggi della Mostra dove sono state valutate dalle due giurie 83 partite in totale fra Bitto, Valtellina Casera, scimudin e Latteria.
Premiato anche il casaro più giovane, una ragazzina di 17 anni appena, Bianca Iemoli, già premiata lo scorso anno, che trascorre l’estate in alpeggio tra Granda e Scermendone, sopra Buglio in Monte, per lavorare nell’azienda agricola del padre Alessandro. Una bella storia, che qualifica il settore lattiero-caseario provinciale, e che conforta: il futuro è in buone mani, poiché Bianca è soltanto uno dei numerosissimi esempi di ragazzi che, per passione, scelgono questa attività.
La buona qualità media del Bitto di quest’anno, migliore rispetto agli anni passati, ha confermato le prime stime sull’annata 2013 che è stata senza dubbio positiva: manca l’eccellenza, ma i punteggi sono complessivamente buoni e la suddivisione dei primi cinque premi sull’intero territorio provinciale conferma la bravura dei casari dei diversi alpeggi. Vittoria per il casaro Francesco Gurini, dell’azienda Baita Noa, che carica l’alpeggio Prei, in Valdidentro; secondo posto per Fabio Nani dell’alpe Campagneda, in Valmalenco;terzo per Camillo Guglielmana di Madesimo, quarto per i casari Aurora Saccardi e Giuseppe Rinaldi dei Forni, in Valfurva, quinto per Silvia De Giovanetti di Rogneda, nel comune di Tresivio.
Per il Bitto 2012 si è imposto Felice Codega della Latteria Carden di Teggiate, in Valle Spluga, secondo posto per Mirco Bertolini dell’alpe Gavedo, in Valtartano, terzo per Franco Milesi dell’alpe Olano, in Valgerola. La giuria che ha valutato le forme di bitto era presieduta da Renato Ciaponi. Ottime impressioni ha fatto il Bitto 2013, ma il premio speciale “Roberta Lodi”, che viene assegnato al formaggio che, fra tutte le categorie, ha ottenuto il punteggio più alto, dunque quello ritenuto migliore in assoluto dalle giurie, è andato a un Valtellina casera stagionato prodotto dalla Latteria sociale di Chiuro con i casari Pierantonio Baruta e Stefano Franzini. Nelle tre categorie del Valtellina Casera, da 70 a 179 giorni, da 180 a 299 e 300 giorni e oltre, i tre primi premi sono andati alle Latterie Valtellinesi di Postalesio con il casaro Paolo Pini, le prime due, e, appunto, alla Latteria sociale di Chiuro.
Per lo Scimudin primo posto per la Latteria di Chiuro, secondo per Cascina Margherita di Bormio e terzo per Del Curto Farm di Piuro; per il Latteria vittoria del casaro Claudio Grassi dell’azienda La Vigna di Piuro su Enrico Martinelli della Rini di Bormio e Bruno Maffezzini della Fiorida di Mantello.
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