Un lago placido, ma che va preso comunque con le molle. Se ne è accorto ieri pomeriggio un uomo che nel tentativo di aiutare la figlia in acqua nella zona posta in fondo all’area del lido di Novate Mezzola, dopo la foce del torrente Codera, si è trovato in difficoltà nel raggiungere la riva.
L’area è una di quelle del lago dove l’acqua è subito parecchio profonda, tanto da essere tra le preferite per le uscite in canoa. Verso le 16.30 è scattato l’allarme. Dalle prime ricostruzioni dell’accaduto la bambina si è allonata troppo dalla riva. A pochi metri dall’acqua era presente fortunatamente il padre che immediatamente si è gettato in acqua per aiutarla a tornare sulla terra ferma. Il risultato è stato che anche l’uomo, 36 anni, è andato in difficoltà, forse a causa dell’acqua profonda e, nonostante la giornata torrida, fredda. I due sono stati tratti in salvo da alcuni ragazzi che avevano assistito alla scena. Sul posto è intervenuta l’ambulanza del 118 proveniente da Chiavenna.
Il mezzo con il personale medico ha dovuto attraversare l’area del lido SoleLuna per raggiungere la parte terminale del litorale novatese, non raggiungibile altrimenti con mezzi motorizzati. Codice giallo sia per la bambina sia per l’uomo che se la sono vista brutta ma che non sono apparsi in pericolo di vita.
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