Un anno e otto mesi di reclusione, 400 euro di multa, con remissione in libertà con l’unico obbligo quello di dimora a Trezzo d’Adda, nella casa della madre.
Con sentenza del giudice, la pena è stata patteggiata da Anas Hassili, 19 anni, da sempre cittadino italiano grazie a uno dei genitori.
Difeso d’ufficio dall’avvocato Roberto Corbetta, è stato processato ieri mattina in tribunale a Lecco per la serie di furti aggravati di sette biciclette e la tentata estorsione proposta a un derubato per restituirgliela nel giro di poche ore. Il 19enne si sarebbe accontentato di cinquanta euro.
Le sette biciclette, sottratte anche dagli ospiti di un camping, sono già state restituite dai carabinieri della stazione di Colico ai legittimi proprietari.
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