Cronaca / Tirano e Alta valle
Mercoledì 01 Ottobre 2014
Bianzone, arriva la moratoria
per il piano cave
La moratoria del piano cave provinciale di Sondrio ora è legge. Dopo l’approvazione in giunta regionale, oggi il consiglio ha approvato all’unanimità la legge che prevede come per un periodo di 12 mesi vengano sospesi i piani cave privi di Vas (Valutazione ambientale strategica), che dovranno adeguarsi alla direttiva europea sulle attività estrattive per consentire lo svolgimento di una Vas postuma.
Un anno per mettersi in regola. Il consiglio regionale ha approvato la legge che prevede un periodo di dodici mesi che prevede la sospensione dei piani cave privi di valutazione ambientale strategica.
Naturalmente la notizia trova il favore del comitato per la tutela e la valorizzazione del piano di Bianzone, che da anni si batte perché non venga aperta una cava di ghiaia e sabbia al Ranèe.
«Ne abbiamo avuto notizia anche noi, consultando il consigliere regionale Fabio Pizzul che ci è stato vicino nella battaglia di questi anni – spiega il presidente del comitato Edj Polinelli -. Ci auguriamo che nel frattempo la Regione elabori un nuovo piano sulla base di una nuova legge sulle cave. Per la Provincia di Sondrio chiediamo che si tenga conto dell’urgenza di svasare i corsi d’acqua, come ha fatto presente peraltro anche l’ordine degli ingegneri nelle osservazioni alla Vas».
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