Bellano: Andrea Vitali diventa
Cicerone per i suoi lettori
Andrea Vitali diventa Cicerone per illustrare ai lettori luoghi ed edifici di Bellano raccontati nei suoi romanzi. Nel frattempo, il narratore bellanese è impegnato nella riscrittura del suo primo romanzo "Il meccanico Landru", che uscirà a novembre. Poi in primavera il nuovo romanzo che sarà ambientato nell'800
"Domani (sabato 18 settembre, ndr) sarò alla stazione di Bellano ad accogliere una sessantina di persone provenienti da Sesto San Giovanni. Li accompagnerò per Bellano attraverso i luoghi dei miei romanzi, anche se molti non ci sono più e dunque occorrerà molta immaginazione. Poi a mezzogiorno li lascerò al Cavallino Bianco, il ristorante che ogni tanto compare tra le mie pagine. Anche questo è un modo come un altro per parlare delle mie storie e per assicurare ai lettori che Bellano non è un'invenzione, Bellano esiste sul serio». Le novità editoriali per Andrea Vitali inizieranno ad arrivare in autunno. "Sono in grave ritardo - racconta - con la correzione del mio secondo romanzo, in ordine cronologico, ovvero “Il meccanico Landru”, che uscì per la prima volta da Camunia nel 1992. Un ritardo giustificato dal fatto che praticamente l'ho riscritto. Si tratta, dunque, di qualcosa di più di una semplice riedizione e sarà in libreria molto probabilmente nel mese di novembre".
Ma come siamo ormai abituati con Andrea Vitali, dopo le riedizioni delle sue prime opere, arriva sempre in primavera un nuovo romanzo e così sarà anche nel 2011. "Il nuovo romanzo sarà ambientato nell'Ottocento e prende lo spunto da un naufragio avvenuto nel nostro lago nel 1853. E' la prima volta che colloco una mia storia in quegli anni, se si esclude il racconto “Peste lo colse”, uscito nel 1997, e che era il pretesto per parlare di Sigismondo Boldoni".
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