Cronaca / Merate e Casatese
Lunedì 08 Settembre 2014
Barzanò, stanno per sfrattarlo
Pensionato si toglie la vita
Quando l’ufficiale giudiziario si è presentato l’uomo, 70 anni, si era già impiccato
Sul tavolo una lettera ai familiari per spiegare e per scusarsi. Il sindaco: «Ha rifiutato ogni proposta»
Due mesi fa, quando per la prima volta l’ufficiale giudiziario aveva bussato alla porta del suo appartamento in via Manara, si era presentato con una pistola in pugno e, puntandosela contro, aveva minacciato di spararsi se non se ne fosse andato.
Ieri, quando l’ufficiale giudiziario è ritornato per eseguire lo sfratto esecutivo, un settantenne, pensionato, separato e con un figlio, aveva già posto fine alla sua vita non sapendo dove andare se lo avessero cacciato di casa.
I carabinieri di Cremella, dopo che i vigili del fuoco, allertati dall’ufficiale giudiziario, avevano aperto la porta, lo hanno infatti trovato impiccato.
Sul tavolo, una lettera ai familiari in cui spiegava di non poter andare avanti in quelle condizioni e con cui si scusava per non avere trovato un’altra soluzione ai suoi problemi.
Delle difficoltà economiche del pensionato settantenne, con alle spalle una carriera come commesso in un negozio sportivo della zona, gli amministratori comunali erano venuti a conoscenza soltanto un paio di mesi fa. Per caso.
Tutti i particolari su “La Provincia di Lecco” in edicola martedì 9 settembre
© RIPRODUZIONE RISERVATA