Cronaca / Valsassina
Martedì 30 Dicembre 2014
«Banda larga, ora un milione di danni»
Il Tribunale con la Comunità montana
La società Linkem dichiarata inadempiente, decretata la risoluzione del contratto
«Somme percepite indebitamente per una connessione wifi che non funzionava»
Entro il 13 gennaio la società Linkem di Roma dovrà rifondere alla Comunità montana la somma di 999mila e 032,40 euro oltre gli interessi legali maturati.
Con la sentenza del Tribunale di Lecco che ha dichiarato inadempiente la società, decretando al risoluzione del contratto che avrebbe dovuto portare la banda larga in Valsassina, si è concluso il contenzioso aperto il 2007.
La causa è stata seguita dallo studio dell’avvocato Vito Zotti che ha difeso l’ente come parte lesa.
Il colosso italiano deve restituire quindi «tutte le somme indebitamente percepite», secondo la sentenza che ha portato ad una proposta transattiva tra le parti.
Linkem si era presentata all’appalto come leader nazionale nella realizzazione di reti per la connessione a banda larga in modalità wireless su protocolli innovativi Wi-Fi e Hiperlan.
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