Bambini sotto la slavina: «Grazie ai soccorritori»

«I miei figli stanno bene, ma un episodio come questo non deve più accadere». A due settimane dalla slavina che ha travolto i suoi figli mentre giocavano nella neve, l’avvocato milanese Daniele Taniè tornato a Madesimo per esprimere la propria gratitudine agli operatori che hanno soccorso i due bimbi di 9 e 13 anni. La zona dell’evento è quella del fondovalle, nei pressi del ristoro “La Sorgente” e del comando della stazione della Guardia di Finanza, entrambi posti lungo via Emet. Il versante del monte Mater, insomma, nei pressi, ma al di fuori, del parco sciabile della Skiarea della Valchiavenna. «Sono rimasti sotto questa piccola valanga in una zona dove giocano i bambini, ai margini di una pista da sci - racconta -. Nessuno immaginava che potesse succedere in un posto del genere. I soccorsi sono stati assolutamente tempestivi. La macchina dei soccorsi ha funzionato nel migliore dei modi».

« È veramente una storia a lieto fine. Noi veniamo a Madesimo da tanti anni, d’estate e d’inverno, ci torniamo sempre volentieri. Ormai l’incidente di due settimane fa appartiene al passato, vorrei essere sicuro che questo non succedesse mai più. È una fatalità, non credo che ci siano dei responsabili, ma si faccia in modo che non succeda più».

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